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CCTC: “Per il progetto Stadio/Clinica immotivate lungaggini e inquietanti silenzi”

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In merito al progetto stadio/clinica ed alla conferenza decisoria che, secondo il cronoprogramma iniziale, avrebbe dovuto pronunciarsi entro il mese di agosto, si registrano non motivate (almeno pubblicamente…) lungaggini e soprattutto inquietanti silenzi.
Poiché risulta ormai evidente che, perlomeno l’area sanitaria regionale, anziché valutare il progetto per il suo eccezionale contenuto e impatto politico/economico abbia assunto un atteggiamento ispirato più a tecnicismi burocratico/normativi, eludendo proprio la legge sugli stadi che affronta e risolve in maniera chiara l’annoso problema della realizzazione degli impianti calcistici in Italia, il CCTC ha dato mandato al proprio legale, Avv. Marco Ravasio, peraltro tifoso da sempre, di esperire un formale accesso agli atti per rendere pubblico lo stato dell’arte del progetto, del suo iter e soprattutto di come fino ad oggi siano state concesse le convenzioni ad altre strutture sanitarie private.
Il legale incaricato, ha inoltrato ieri l’istanza in Regione a mezzo Pec.
Questo per rispetto non solo verso i 18.000 firmatari della petizione, per una città e un intero territorio, ma per l’intera regione cui è stata promessa equità, sviluppo e azione politica trasparente.
È ferma determinazione del Cctc di non lasciare nulla di intentato pur di non rendere facile a nessuno di trincerarsi dietro bizantinismi formali (già costati all’erario pubblico quasi 40.000 euro) protesi a mantenere lo status quo in danno di una eccezionale, forse irripetibile, opportunità di crescita per Terni e per l’intera regione.
Da ultimo,si ritiene che tutto il mondo dello sport e della società civile di questa parte di Umbria fino ad oggi tenuta in disparte sotto vari profili – a cominciare dalle struttture sanitarie pubbliche (carenti e fatiscenti) private (allo stato inesistenti) – non potrà non valutare l’esito dell’iter in questione e i relativi comportamenti le dichiarazioni di tutti i partiti, sia al governo che all’opposizione in Umbria, ai fini del voto del 25 settembre.

 

Foto: Centro Coordinamento Ternana Clubs

FOCUS

Como vs Ternana 2-1: I Top & Flop del match

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TERNANA

TOP

Raimondo: Nonostante la giovane età si nota subito il suo fiuto del goal. Appena entrato si fa immediatamente vedere con tagli interni alla difesa comasca e dando profondità ai rossoverdi. Segna il goal del momentaneo 1-0 grazie ad un movimento da vero bomber di razza e altre due volte tenta la via della rete. Sarebbe interessante vederlo in campo insieme ad un altro attaccante e non isolato in mezzo alle difese avversarie.

FLOP

Casasola: La nostra non è una bocciatura. La sua prestazione non è neanche particolarmente insufficiente. Nonostante una gara in chiaroscuro condita da errori superficiali ma anche tanto impegno lungo la fascia, macchia la prestazione divorandosi un goal (quasi identico all’occasione avuta contro il Bari) davanti a Semper colpendo il palo ed incide negativamente sul primo goal subito: commette un fallo ingenuo e plateale su Chajia al limite dell’area all’82° da cui scaturisce il pareggio dei padroni di casa sugli sviluppi della punizione stessa.


CO
MO

TOP

Kone: Nonostante Cas Odenthal risulti il match winner grazie alla doppietta personale, l’ivoriano classe 2000 è nettamente il migliore in campo nelle fila dei padroni di casa. Alterna km percorsi e giocate di qualità. Vero faro per gli uomini di Mister Longo, sempre pronto al sacrificio e nel prendersi la responsabilità di giocare il pallone anche in momenti difficili.

FLOP

Gabrielloni: L’attaccante classe ‘94 viene completamente annullato per tutta la gara (fino al cambio) da Marco Capuano. Si fa spesso anticipare palla a terra e perde duelli aerei. Sicuramente non la sua migliore gara.

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MATCH DAY

Le dichiarazioni di Mister Lucarelli al termine di Como 2-1 Ternana

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MATCH DAY

Lucarelli post Como: “Sconfitta immeritata, condotta di gara a senso unico”

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Al termine della sconfitta di Como queste le dichiarazioni del tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli in conferenza stampa: “Direi sconfitta immeritata, la partita è sempre stata nelle nostre mani. Abbiamo creato le occasioni più grandi e giocato nettamente meglio del nostro avversario. Abbiamo colpito un palo e ci è stato annullato un gol regolare, la condotta di gara da parte della terna arbitrale è stata a senso unico. A tal proposito, mercoledì diserterò l’incontro con gli arbitri perché sono tre anni che la Ternana è in Serie B e ogni domenica veniamo penalizzati. Se entro mercoledì qualcuno non mi spiegherà i motivi non mi presenterò”.

Sul gol ‘incriminato’ annullato a Luperini: “Ho fatto trent’anni il calciatore, se ti arriva il pallone addosso e hai il braccio attaccato al corpo non puoi dare fallo di mano. A maggior ragione la regola dice che nel dubbio non devi fischiare e se stai cinque minuti al Var significa che il dubbio c’è. Mandare un arbitro esordiente per una partita del genere non mi è sembrata la scelta giusta ma tanto ormai siamo abituati. Sono tre anni che la Ternana viene perseguitata”.

“La mia squadra gioca bene ogni domenica – conclude il livornese – e meglio degli avversari, purtroppo gli altri fanno due tiri e vincono le partite. La cronaca delle gare finora è stata questa, diventa anche difficile trovare delle correzioni. Tutto ciò che creiamo non viene concretizzato mentre le briciole che lasciamo agli avversari vengono ottimizzate nel miglior modo possibile”.

 

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