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1977: nasce il gemellaggio tra la Ternana e la Sampdoria, ed è uno dei gemellaggi più antichi del calcio italiano

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Nel 1977, dopo anni di essersi affrontate sui campi di gioco in serie A ed in serie B, Ternana e Sampdoria decidono di gemellarsi per tanti motivi da quelli calcistici a quelli territoriali, ed il gemellaggio viene suggellato nel 1980 quando entrambe le tifoserie fecero il giro dello stadio scambiandosi sciarpe e bandiere, mentre le squadre si affrontavano in campo, ed è tuttora uno dei gemellaggi più antichi e duraturi del calcio italiano, pari merito con il gemellaggio tra Catanzaro e Fiorentina nato nel 1973, ed il gemellaggio Pescara-Vicenza, che è nato nello stesso anno, e che tuttora è molto sentito dalle due tifoserie che talvolta si prestano i tifosi, dal momento che molti genovesi seguono la Ternana quando gioca al Nord Italia, e viceversa molti ternani aiutano la Sampdoria quando gioca al centro sud, mentre nei momenti cruciali le due tifoserie sono sempre presenti l’una accanto all’altra, come nelle finali di Coppa Italia vinte dalla Sampdoria in cui erano presenti gli striscioni dei tifosi della Ternana, oppure negli spareggi in cui la Ternana è stata promossa, i sampdoriani erano presenti accanto alle Fere Umbre, in un amicizia che dura da più di quaranta anni.

Ma non ce solo il calcio in questo gemellaggio poiché esiste un rapporto tra le due città che va dal 1800, quando il genovese Alessandro Centurini costruì il Lanificio e lo Jutificio di Terni, che per oltre un secolo saranno i simboli della città di Terni insieme alle fabbriche metallurgiche e siderurgiche, e che verranno elevato a simbolo della Ternanità grazie al supporto di un genovese, e durante tutto il 1800, la città di Terni forniva il metallo e le armi che venivano montato e lavorato al porto di Genova, con continui scambi di maestranze tra le fabbriche ternane e genovese, e quindi anche tra le genti delle due città, e sempre gli operai genovesi scesero in piazza insieme agli operai ternani, quando a Terni nel 1952, vennero licenziati i famosi ”due-tremila della Terni”, e fu sempre grazie alla città di Genova, che gli stessi operai vennero riassunti come operai elettrici nel nuovo impianto elettrico di Papigno-Galleto, che avrebbe fornito energia elettrica a tutta Italia, ma soprattutto alla città di Genova ed all’acciaieria di Cornigliano, una delle più grandi acciaierie d’Italia, che fornisce acciaio a tutto il mondo, e questo grazie anche all’energia elettrica fornita dalla centrale di Terni, e tutti questi scambi culturali e territoriali tra Terni e Genova, hanno creato un gemellaggio tra le Fere Rossoverdi e la squadra Blucerchiata di Genova, che è anche la squadra genovese più vincente in Europa, ed il gemellaggio del 1977 è figlio del grande amore di due realtà importanti e potenti, che continuano mano nella mano nella loro lunga amicizia.

Ringraziamo Roberto Lucarelli, Mario Rossi e tutti i tifosi rossoverdi che ci hanno regalato le foto del gemellaggio Ternana Sampdoria

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La Ternana Rugby conquista due nuovi record: rimane imbattuta in casa ed ottiene il quarto posto

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La Ternana Rugby ottiene due grandi imprese nel campionato di serie C di rugby poiché dall’inizio del campionato italiano di rugby è l’unica compagine che non ha perso una partita in casa ed al tempo stesso è riuscita nell’impresa di battere il Pesaro Rugby il quale è una delle squadre che vanta una delle maggiori tradizioni rugbystiche nazionali, ed ha nel proprio organico ex giocatori di rugby della serie A italiana e straniera, che però si sono arresi alle giocate spettacolari e grintose del XV della Ternana Rugby, guidata sapientemente dal Coach Francesco Giorgini, uno dei maggiori esponenti del rugby ternano, che può vantare ance una lunga collaborazione con la Nazionale Italiana di rugby, seguito dai vice allenatori Marco Diamanti e Nicolo Lamanna, due vecchie glorie del rugby ternano che si sono messe a disposizione dei rugbysti più giovani per insegnarli i valori e le regole del gioco dell’ovale, e sono in questo aiutati anche nel settore giovanile da Alessandro Ruisi, vecchia volpe del rugby italiano che ha militato con le compagini romane dell’ovale italiano, e da questa sinergia sportiva sono venuti fuori positivi, poiché i rugbysti ternani sono ormai la vera mina vagante del campionato italiano di rugby, i quali hanno vinto per 30-29 contro i  giocatori pesaresi una partita tra le più combattute della storia del rugby Italiano, e adess0 la Ternana rugby può puntare direttamente alla promozione in serie B dell’ovale Rugbystico, regalando alla città di Terni ed alla polisportiva Ternana altro orgoglio sportivo.

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Ci ha lasciato Massimo Minciarelli: Addio all’avvocato tifoso della Ternana

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Se ne è andato dopo una brutta malattia, Massimo Minciarelli uno dei più grandi tifosi della Ternana che alternava la professione di avvocato a quella di telecronista-commentatore della Ternana, la squadra della sua città di cui era tifoso accanito, e che commentava le partite delle Fere Umbre con grande passione, e con commenti ironici che oltre ad emozionare il pubblico, lo facevano divertire, ed il pubblico dei tifosi della Ternana è rimasto senza uno commentatori più appassionati ed allegri, anche se rimarrà per sempre il ricordo del telecronista appassionato e del bravo avvocato Massimo Minciarelli, eterno tifoso della Ternana.

La redazione di Ternana Live porta le proprie condoglianze alla famiglia Minciarelli per la perdita dell’Avvocato Massimo Minciarelli.

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La Curva della Ternana è in lutto: se ne è andato Marco Di Pietro ”Lu Benz”

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La tifoseria della Ternana piange Marco Di Pietro, meglio noto come ”Lu Benz”, uno dei tifosi storici della ternana che ci ha lasciato oggi, e con lui se ne va non solo un tifoso storico ed appassionato della Ternana, ma anche un personaggio iconico della Terni  del passato, quella Terni Operaia e popolare, ma al tempo stesso passionale e tifosa, che nella vita di tutti i giorni lavorava duro( il soprannome Benz è dato dal suo mestiere di benzinaio), e che allo stadio amava ed ammirava i colori delle Fere, e Marco Di Pietro era sempre presente sia in casa che in trasferta per difendere i colori della Ternana e della Terni Operaia e popolare di cui faceva fieramente parte. Marco Di Pietro non era solo un tifoso, ma era anche un appassionato di politica, ed era un cultore dell’Idea Operaia, e nella Terni in cui nacque il 26 Dicembre 1904 la Gioventù Repubblicana, scelse una via ideologica rivoluzionari, aderendo prima alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, e poi ai Giovani Comunisti, di cui apprezzava l’idea socialcomunista dell’abolizione della schiavitù dell’uomo sull’uomo, e di un mondo in cui non ci fossero ne sfruttatori ne sfruttati, e nella città di  Terni si candidò come consigliere per tutelare la città della Conca, molto stesso sottomessa dal potere politico. La sua dipartita lascia un enorme tristezza nel cuore di chi la conosciuto, con la consapevolezza che il suo ricordo rimarrà vivo nel cuore di chi ha vissuto intensamente questa città.

La redazione di Ternana Live pone le sue condoglianze alla famiglia di Marco Di Pietro per la perdita del sudetto.

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