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1989: Un anno……..Uno spareggio

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Era il 1989, l’anno del Muro di Berlino, ma anche l’anno del muro rossoverde a Cesena, in quello spareggio per la serie C1 che porto nella città romagnola 15000 tifosi rossoverdi e 5000 tifosi teatini. Era la fine di un decennio convulso, sia per il mondo che per la Ternana, che dopo i fasti della Serie A degli anni 1970 del terzo posto in Coppa Italia, attraversò per un decennio il purgatorio della serie c, con problemi societari e sportivi, che però non fecero allontanare l’amore dei tifosi per la Ternana, che continuò in quel decennio sfortunato ad essere amata e seguita da tutta una Provincia. Ma nonostante le sfortune ed i drammi, arrivò la svolta proprio alla fine di quel decennio, che fu amaro per le Fere: Ernesto Bronzetti, il direttore sportivo della Ternana riuscì a portare a Terni l’ex presidente del Palermo Cesare Gambino, il quale decise di rilanciare la Ternana, costruendo una squadra che aveva un mix di vecchie glorie del calcio, e giovani talenti emergenti; il risultato fu un campionato combattuto contro le squadre dirette concorrenti, pieno di goal, di scontri(dentro e fuori il campo), di emozioni, e con un finale clamoroso in cui Ternana Fidelis Andria, e Chieti arrivarono prime a pari merito, dovendo così arrivare alla classifica avulsa, che premiò i pugliesi al primo posto, mentre Ternana e Chieti, dovettero ricorrere allo spareggio, nel Campo neutro di Cesena. La (quasi) delusione per il primo posto mancato non scoraggiò in massa i tifosi umbri, i quali raggiunsero la città romagnola in 150000, realizzando un record storico per la serie C1. Qui però il tempo regolamentare si chiuse sullo 0-0,così come i supplementari, e bisognò aspettare i rigori per decidere chi avrebbe vinto il campionato; e qui si compì tutto il carattere della Ternana che vinse 3-1 dopo i tiri dal dischetto contro la compagine abruzzese, dando non solo spettacolo, ma riportando gioia ed orgoglio all’Umbria Rossoverde

Ringraziamo gli ultras della Ternana per il dono del collage dello spareggio

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Mirko Giansanti se ne è andato, sentite condoglianze alla famiglia !

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Ci ha lasciato Mirko Giansanti, uno dei più grandi piloti ternani ed italiani a cavallo tra il 1990 ed il 2000.
La sua scomparsa lascia un grande vuoto tra gli sportivi ternani e tra gli amanti delle due ruote.
La redazione di Ternana Live esprime il suo cordoglio alla famiglia del centauro ternano.

 

 

Fonte fotografica: corsedimoto.com

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Se ne è andato Riccardo Costantini vecchio cuore rossoverde con la passione dei motori

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Se ne andato Riccardo Costantini spezzato ma non piegato da dolore che lo aveva consumato dentro, senza però toglierli le sue più grandi passioni, la Ternana ed i motori, che aveva portato avanti con coerenza per tutta la vita, ed oltre ad essere un tifoso della Ternana fedele anche nei momenti bui della squadra, aveva anche un grande talento nella meccanica, e con il nonno aveva ricostruito una copia fedele in scala reale delle alfa romeo campionesse del mondo del 1925, del 1932 e nel 1950, con cui neanche a farlo apposta i ternani Borzacchini e Salvati avevano vinto i primi campionati mondiali della storia. Purtroppo uno dei migliori tifosi della Ternana ci ha lasciati troppo presto ma il suo ricordo vivrà in eterno tra i tifosi della Ternana

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1987-1988: Vincenzo D’Amico salvò la Ternana

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Vincenzo D’Amico è stato uno dei grandi capitani della Ternana, ed è grazie ai suoi goal ed alle sue giocate che la Ternana ottenne una clamorosa salvezza in uno dei momenti più difficili della sua storia calcistica, che lo resero immortale agli occhi dei tifosi, che ancora lo ringraziano per per i due anni vissuti a Terni in cui rimase a giocare nonostante le condizioni disastrose in cui versava la Ternana in quel periodo storico, poiché Vincenzo D’Amico era stato un grande calciatore ma anche una persona seria e leale che dava il massimo alle squadre in cui militava, e proprio grazie alle sue reti la reti la Ternana nel campionato di calcio del 1987-1988 si salvò sul campo evitando la retrocessione e salvandosi ed il fallimento finanziario potendo iscriversi al campionato successivo, in cui ci sarebbe stata la grande vittoria allo spareggio di Cesena, e nei due anni rossoverdi Vincenzo D’Amico divenne una bandiera rossoverde che diede tutto per la Ternana, e che chiuse la carriera a Terni tra gli applausi dei tifosi ternani, che non dimenticheranno mai le sue gesta con la maglia della Ternana .

 

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