Al termine della sfida vinta per 2-0 contro la Giana Erminio grazie alle reti di Ferrante e Casasola che permette alla Ternana di approdare in semifinale, queste le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico rossoverde Fabio Liverani: “Nei giorni scorsi parlavo di pulizia tecnica ed è questa che fa la differenza, è inutile fare passaggi da una parte all’altra che non portano a nulla. Oggi i ragazzi hanno fatto una gara tecnicamente quasi perfetta. La prima partita era quella che più mi preoccupava perché intensità e ritmo si perde, non ci dimentichiamo che questa squadra ha alcuni elementi con un minutaggio altissimo. Il merito è esclusivamente dei ragazzi che hanno lavorato tantissimo negli ultimi giorni. I playoff sono primo tempo e secondo tempo da novanta minuti”.
“Da quando sono arrivato ho cercato di conoscere la squadra, Martella a posto di Fazzi è solo per un discorso tattico perché mi serviva un mancino. Donati è per me un giocatore forte perché è attento, è concentrato e conosce le zone del campo. Avevo bisogno di un braccetto più aggressivo ma che sa giocare bene coi piedi. In mezzo al campo abbiamo giocato con due giocatori per cercare di eliminare quel palleggio che all’andata ci aveva messo in difficoltà. Curcio per caratteristiche può fare male agli avversari in quella zona del campo. De Boer ha avuto un risentimento all’adduttore anche se non c’è lesione, siamo arrivati fino all’ultimo minuto per questo motivo”.
“Arrivare ad Aprile in una squadra è difficile, dovevamo essere bravi a capire anche lo stato ed i carichi di lavoro di alcuni giocatori. Io posso dare qualcosa ai ragazzi ma il merito è il loro, io do delle direttive soprattutto in fase di possesso ma negli ultimi metri la differenza la fanno loro. Ferrante era fuori condizione ma la sua mentalità ha permesso di farlo giocare oggi, si è guadagnato il posto ma non significa che Cianci ha demeritato. Pietro è entrato molto bene e ha permesso alla Ternana di arrivare qui, credo che entrambi per caratteristiche possono coesistere. La squadra ha corso tanto e bene, quando si vince la stanchezza pesa molto di meno. Prepareremo la prossima sfida con entusiasmo e determinazione”.