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Ternana-Reggina, i Gemellaggi, l’Euro, l’Ast e gli scontri

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Era l’estate del 2002, ed era un anno travagliato per Terni e la Ternana, sia nel calcio che nella vita quotidiana. In città fummo i primi a pagare gli esisti nefasti dell’Euro, che entrato quell’anno fece entrare in crisi sia la Fabbrica d’Armi che l’Ast, con tutti i problemi economici, sociali e morali, che ne vennero fuori per la città e la provincia, per gli anni a venire, e nella stessa situazione si trovava il capoluogo calabrese che già depresso dalla mala politica dello Stato Italiano nel Sud Italia, con l’Euro, avrà un ulteriore tracollo economico finanziario. Nel calcio l’anno prima ci fu la delusione per la Ternana, dove pur disputando un grande campionato, a causa di errori arbitrali (in malafede per qualcuno, in buonafede per altri), non riuscì ad ottenere la promozione in Serie A, a discapito di altre squadre, nonostante che l’attaccante rossoverde Corrado Grabbi divenne vice capocannoniere della Serie B Italiana con 20 reti, il tutto per la rabbia di un ambiente che si sentiva preso in giro dall’Italia intera. Arriviamo all’ultima del campionato. dove la Ternana ospita al Liberati la Reggina, già matematicamente promossa, mentre dall’altra parte la Ternana che non ha smaltito la delusione della mancata promozione in serie A l’anno prima, e in questo campionato cerca a tutti i costi la salvezza, che riuscì a trovare grazie ad eventi extra calcistici (ne parlerò in un altro articolo). La partita visti i presupposti calcistici, si mette già ad alto rischio tensioni, e per il lettore che non conosce il mondo del tifo, nel mondo ultras, esiste un legame forte tra la città che si rappresenta, e l’ideologia politica della città: gli ultras infatti nascono dalla contestazione giovanile ed ideologica di quel decennio caldo che sono stai gli anni 1960, e se la città o la provincia della propria squadra del cuore, ha una ideologia politica, anche la tifoseria deve seguire quell’idea politica. Se la città è di tipo militare, nazionalista e fascista, anche la tifoseria ha quell’ideale, mentre se la città o la provincia della propria squadra,  è di tipo operaio, repubblicista, socialista e comunista, anche la tifoseria è di quella idea, e qui ci troviamo di fronte a due squadre, e due città che sono totalmente diverse nel calcio come nella vita. Da una parte Terni e l’Umbria, entrambe operaie e repubbliciste, con la cultura sociale del lavoro radicate nello sport e nel calcio (la Prima squadra di calcio di Terni venne fondata nel 1898 nella Palestra Garibaldi di Terni gestista dal Partito Socialista, e Carlo Farini e Luigi Michiorri, due dei rifondatori e presidenti della Ternana nel secondo dopoguerra, erano entrambi repubblicani e comunisti), dall’altra la città di Reggio Calabria, che è sempre stata legata alla cultura Cristiana Cattolica e Nazionalista, ed è sempre stata legata prima ai Borbone delle Due Sicilie e poi alla Monarchia Italiana dei Savoia, ed è la città dove nel referendum del 1946 tra repubblicani e monarchici, la monarchia prese quasi l’ottanta per cento dei voti, e che escluso qualche qualche breve governo socialista, è una città autoritaria e conservatrice nell’anima, dove nel 1970, ci fu una grande rivolta campanilistica contro il governo per la scelta del capoluogo, e la rivolta reggina anche se trasversale, fu guidata dall’estrema destra reggina, mentre nello stesso decennio del 1970, Terni aveva un governo social-repubblicano-comunista, che governava la città con l’ottanta percento dei voti. Detto questo, i presupposti, per una partita incandescente sul campo e sugli spalti ci sono, e al 45 del primo tempo, l’arbitro Farina, lo stesso arbitro che penalizzò la Ternana l’anno prima, contro il Torino, in questa partita decise di compensare, dando un rigore a favore della Ternana, dopo che Zoppetti della Reggina aveva atterrato, dentro l’area di rigore, Adeshina della Ternana, e che Bucchi della Ternana realizza. La partita scorre (apparentemente) tranquilla sul campo, mentre sugli spalti iniziano già all’inizio della partita insulti tra ternani e reggini, dove i calabresi insultano anche i gemellati della Ternana, quali Atalantini, Casertani, Modenesi, Veneziani e Sampdoriani, che erano presenti in numero consistente a tifare a fianco delle Fere Umbre, inoltre i Reggini si fanno aiutare nel tifo dalla tifoseria Romanista che, è ai ferri corti non solo contro la Ternana, ma anche con le squadre gemellate della Ternana, ed il pubblico Romanista, che venne a Terni per vedere la partita, voleva sostenere la gemellata Reggina, ma anche cercare lo scontro contro i rivali Umbri. Dopo il 90 minuto, al fischio finale, le tifoserie si riversano in campo, ma non è un invasione pacifica e festosa, anzi è l’invasione di due città e due tifoserie che sfogano la rabbia dei loro problemi nel tifo e da questa invasione nacque uno scontro che vede contrapposti, ternani ed i loro gemellati da una parte, ed reggini ed i romanisti dall’altra. Ad avere la meglio furono i tifosi delle Fere, che caricarono i tifosi reggini fino al loro settore, mettendo pure in fuga i romanisti che pensavano di avere la meglio sui ternani, facendoli rintanare impauriti nel loro settore, poiché non si aspettavano una reazione massiccia dei tifosi rossoverdi, i quali erano si in un numero maggiore, ma erano anche desiderosi di sfogare la frustrazione di un città che stava per essere vessata sul campo dell’economia, e a difesa di una squadra la cui mancata promozione era stata era colpa non del gioco ma dai poteri forti del calcio facendo vedere che una città derisa ed offesa non è un città che si arrende, e per quanto siano stati sbagliati gli scontri durante le partite di calcio va dato onore a chi ama la propria terra

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l’Alfa Romeo vince il primo campionato mondiale della storia grazie alla partecipazione del ternano Borzacchini

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Era solo un pilota di seconda linea eppure ”di fatto” fu anche lui campione del mondo e stiamo parlando del ternano Mario Umberto Baconin Borzacchini che fece parte dell’Alfa Romeo che nel 1925 vinse il primo campionato mondiale automobilistico della storia, dove Gastone Brilli Peri e Tazio Nuvolari erano i piloti principali ed Enzo Ferrari era un dirigente tecnico meccanico della Casa del Biscione, e dove il ternano Borzacchini era ritenuto in grande considerazione da tutta la squadra corse Alfa Romeo cn la quale trionferà nel 1932 nella Coppa della Mille Miglia, la coppa antesignana del Campionato del Mondo Rallies, e che darà lustro ed orgoglio all’automobilismo ternano ed italiano, figlio della grande tradizione industriale della città di Terni

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La Ternana Rugby vince il derby contro il Foligno

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La Ternana Rugby inizia la stagione rugbystica 2023-2024 con una grande vittoria contro i rivali del Foligno Rugby, dove la squadra rossoverde ha dominato gli avversari con un un sontuoso 24-0, battendo i bianco azzurri sul campo casalingo di San Giovanni, con gioco arrembante che non ha lasciato scampo ai falchetti venuti a terni con grande sicurezza e che invece si sono dovuto arrendere alle giocate dei ternani volenterosi

La prima meta viene realizzata in seguito ad un giocata del rientrato Luca Pannuzi che dopo un lungo infortunio di gioco, è rientrato alla grande, ed ha potuto dimostrare il proprio valore sia fisico che di tecnica, divenendo il primo marcatore della nuova stagione rugbystica, a cui sono seguite altre mete realizzate da Francesco Giorgini che ormai è la bandiera della Ternana Rugby, e che grazie al suo curriculum di rugbysta internazionale, rappresenta appieno la bravura del rugby ternano in Europa grazie alle sue capacità tecniche e psicologiche, e che oltre a guidare la squadra ternana, realizza le due mete che permettono ai  ternani di andare in vantaggio già dal primo tempo, con i falchetti folignati che nulla poterono contro le incursioni nella propria parte di campo della squadra rossoverde, e dopo aver subito anche all’inizio del secondo tempo le giocate dei Ternani, il Foligno Rugby deve subire una nuova meta dell’ottimo giocatore Tommaso Spera che realizza una meta in seguito ad una sua giocata di pura potenza fisica, a cui segue un altra realizzazione tramite calcio piazzato da parte di Gabriele Giorgi, altro giocatore iconico della ternana rugby poiché oltre ad essere un ottimo giocatore dell’ovale è anche erede di una famiglia di storici tifosi della Ternana, e la sua presenza in campo mostra non solo la sua bravura tecnica ma anche come la Ternana Rugby permetta a i propri tifosi di realizzare il sogno di diventare anche giocatori della Ternana.

A chiudere questa vittoria, diamo anche il merito al nuovo allenatore della Ternana Rugby, e stiamo parlando di Aldo Augusto Bisconti, uno dei migliori giocatori della Nazionale Argentina di Rugby, che è la più gloriosa del sudamerica poiché può vantare quindici campionati sudamericani vinti nel gioco dell’ovale, ed Aldo Augusto Bisconti  che ha vinto sia come giocatore che come allenatore campionati in tutto il mondo, in questa stagione ha portato la sua bravura nella Ternana Rugby e questo inizio di campionato vincente lo si deve anche grazie a lui, ed in questa stagione che si apre con un derby vinto dalla Ternana Rugby, speriamo che questa vittoria che sia anche auspicio futuri trionfi per la Ternana rugby

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29 ottobre 1967: il colonello Axei Leonov visita la città di Terni

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Il 29 ottobre del 1967 la città di Terni ebbe un piccolo grande omaggio da parte dello stato sovietico, memore della lotta che i partigiani russo sovietici fecero insieme ai partigiani umbri sulle montagne dell’appennino ternano, dove la resistenza al nazismo fu internazionale nel vero senso della parola e per premiare l’amicizia tra la città umbra ed il popolo russo-sovietico arrivò a Terni il primo cosmonauta che oltre a viaggiare nello spazio, fu anche il primo uomo che uscì dall’astronave e camminò nel vuoto cosmico legato un cavo d’acciaio che gli permise di diventare il primo camminatore nello spazio nella storia della terra.

L’astronauta Alexei Leonov che volò nello spazio con l’astronave Voshod 2, dopo essere arrivato nel cosmo siderale, grazie alle nuove tecnologie della repubblica sovietica, permisero all’astronauta russo-sovietico di uscire dall’abitacolo con una tuta sintetica che gli avrebbe permesso di volare nel cosmo senza rischi e pericoli, ed al tempo stesso grazie ad un nuovo cavo d’acciaio resistente all’assenza di gravità il cosmo nauta fece un percorso intorno all’astronave camminando ed in parte volando attorno alla mastodontica navicella Voshod 2, venendo anche ripreso dalle telecamere di sicurezza che mostrarono a tutta l’umanità la grandezza della tecnologica sovietica, ed al  tempo stesso mostrarono anche il coraggio del colonnello Alexei Leonov che in quella camminata spaziale non ebbe alcun tipo di problema, e l’ evento che fu considerato tra i più grandiosi nella storia dell’umanità fece si che in molte parti del mondo ci furono richieste di conoscere l’astronauta che compì un impresa così straordinaria, ma il governo russo-sovietico memore della lotta che i partigiani russo-sovietici fecero sulle montagne umbre, decise che il colonnello Alexei Leonov venisse in visita ufficiale a Terni ed a Spoleto, per ringraziare quei ternani e spoletini che aiutarono i soldati russo-sovietici che dopo essere evasi dai campi di prigionia di Colfiorito e di Spoleto, ebbero il supporto dei liberatori e dei partigiani umbri, che crearono brigate partigiane internazionali sull’appennino ternano dove quasi cinquecento russi combatterono insieme ai liberatori e partigiani ternani, ed il colonello Leonov arrivò a Terni alle undici di mattina accolto da decine di migliaia di persone con il sindaco Ezio Ottaviani ed il presidente della Provincia Fabio Fiorelli che lo accolsero con tutti gli onori prima in comune e poi nel teatro Verdi dove grazie al supporto di un traduttore, il colonnello Leonov parlò della sua grande impresa tecnologica e di come l’esplorazione spaziale potesse aiutare alla cooperazione tra le persone ed al tempo stesso sviluppare la scienza e la tecnica ad uso civile, facendo progredire tutta l’umanità, a cui seguirono i discorsi del sindaco di terni Ottaviani, del presidente della Provincia di Terni Fiorelli e del vice sindaco Sotgiu che parlo di come i figli dei proletari potessero diventare dei cosmonauti e di come l’uguaglianza verso l’alto facesse si che il più povero dei proletari potesse diventare il più grande dei re, lanciando un appello a tutti i ternani presenti in sala di come fossero importante la cultura tecnica e scientifica, il tutto in un tripudio di gioia per la grandiosa giornata vissuta dalla città di Terni

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