Connect with us

AMARCORD

Quando la Fera Paolo Di Sarno vinse il Mondiale Militare di Calcio battendo Zidane

Published

on

Un gigante delle Fere, non solo per il per il fisico imponente, quasi due metri di altezza per quasi un metro di spalle, un record man, che dal 1991-1992 appartiene alla difesa più impenetrabile di tutti i tempi, solo 13 reti subite nella gloriosa stagione che portò la Ternana in Serie B, con tanti record ancora imbattuti, per non parlare di un ennesimo record che tanti purtroppo non conosco, il campionato mondiale militare vinto con l’Italia nel 1991, dove riuscì a battere nel percorso del cammino mondiale Olanda, Francia e Germania in finale, ma fu con la partita con i galletti d’oltralpe che si mise in luce, per bravura e prestanza fisica.

Per chi non conosce questa rassegna iridata, esiste dal secondo dopo guerra, il comitato sportivo militare, che organizzava i mondiali militari sportivi nelle varie specialità, dall’atletica al calcio, e nel calcio gli azzurri con le stellette hanno trionfato otto volte. e nel 1991, la nazionale militare di calcio, vuole vincere dopo il successo del 1989, e con una nuova vittoria, far dimenticare la recente delusione d’Italia 90, e punta su una nazionale di sportivi militari che militano dalla serie a alla serie c, purché dimostrino volontà di vincere, disciplina militare e grinta da vendere. Paolo Di Sarno, piemontese che si legò all’Umbria, viene convocato dopo delle buone prestazioni al Torino ed al Monopoli, e mentre è in procinto di vestire la casacca rossoverde, approfitta di questa rassegna per dimostra il suo valore. e giocando una partita a turno con l’altro portiere dell’Italia, Boccafogli del Siena, si ritrova in semifinale, contro la Francia che aveva un giovane promettente di nome Zinedine Zidane, che vuole far emergere il calcio francese che fino a quel momento non aveva raccolto granché, e che punta alla vittoria, per consacrarsi agli occhi del mondo calcistico.

La semifinale, si fa subito in salita, poiché la Francia, dopo quasi dieci minuti (come avverrà nel 2006) passa in vantaggio, mentre l’Italia ferita ma non doma, si butta subito in avanti per cercare il pareggio, ma deve subire le sfuriate dei giocatori francesi, che cercano a tutti i costi la vittoria larga, ma devono fare i conti contro Paolo Di Sarno, che decide di dare il massimo impegno, e respinge per quasi dieci volte gli assalti francesi, bloccando Zidane, sia su tiro che in uscita, per chiudere il primo tempo in svantaggio. Nella ripresa però viene fuori il carattere azzurro, con Di Sarno protagonista, che prima, con l’Italia che si ritrova in dieci, deve sventare i numerosi attacchi dei francesi, riuscendo su tiro prima, e poi in uscita, a fermare sempre Zidane, che a tu per tu non riesce a trovare il goal contro il portiere rossoverde, e proprio da un lungo rinvio, del portiere della Ternana, parte l’azione che porta al pareggio degli Azzurri, con l’attaccante dell’Italia, Di Già, che dopo una serie di dribbling, trova il goal, che per via della classifica avulsa da la finale all’Italia.

 

in Finale, l’Italia vince contro la Germania, che schiera i campioni della Bundesliga, e con Di Sarno, che cede il posto a Boccafogli, ma con la consapevolezza , che il merito fu anche suo

Continua a leggere
Leggi i commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AMARCORD

l’Alfa Romeo vince il primo campionato mondiale della storia grazie alla partecipazione del ternano Borzacchini

Published

on

Era solo un pilota di seconda linea eppure ”di fatto” fu anche lui campione del mondo e stiamo parlando del ternano Mario Umberto Baconin Borzacchini che fece parte dell’Alfa Romeo che nel 1925 vinse il primo campionato mondiale automobilistico della storia, dove Gastone Brilli Peri e Tazio Nuvolari erano i piloti principali ed Enzo Ferrari era un dirigente tecnico meccanico della Casa del Biscione, e dove il ternano Borzacchini era ritenuto in grande considerazione da tutta la squadra corse Alfa Romeo cn la quale trionferà nel 1932 nella Coppa della Mille Miglia, la coppa antesignana del Campionato del Mondo Rallies, e che darà lustro ed orgoglio all’automobilismo ternano ed italiano, figlio della grande tradizione industriale della città di Terni

Continua a leggere

AMARCORD

La Ternana Rugby vince il derby contro il Foligno

Published

on

La Ternana Rugby inizia la stagione rugbystica 2023-2024 con una grande vittoria contro i rivali del Foligno Rugby, dove la squadra rossoverde ha dominato gli avversari con un un sontuoso 24-0, battendo i bianco azzurri sul campo casalingo di San Giovanni, con gioco arrembante che non ha lasciato scampo ai falchetti venuti a terni con grande sicurezza e che invece si sono dovuto arrendere alle giocate dei ternani volenterosi

La prima meta viene realizzata in seguito ad un giocata del rientrato Luca Pannuzi che dopo un lungo infortunio di gioco, è rientrato alla grande, ed ha potuto dimostrare il proprio valore sia fisico che di tecnica, divenendo il primo marcatore della nuova stagione rugbystica, a cui sono seguite altre mete realizzate da Francesco Giorgini che ormai è la bandiera della Ternana Rugby, e che grazie al suo curriculum di rugbysta internazionale, rappresenta appieno la bravura del rugby ternano in Europa grazie alle sue capacità tecniche e psicologiche, e che oltre a guidare la squadra ternana, realizza le due mete che permettono ai  ternani di andare in vantaggio già dal primo tempo, con i falchetti folignati che nulla poterono contro le incursioni nella propria parte di campo della squadra rossoverde, e dopo aver subito anche all’inizio del secondo tempo le giocate dei Ternani, il Foligno Rugby deve subire una nuova meta dell’ottimo giocatore Tommaso Spera che realizza una meta in seguito ad una sua giocata di pura potenza fisica, a cui segue un altra realizzazione tramite calcio piazzato da parte di Gabriele Giorgi, altro giocatore iconico della ternana rugby poiché oltre ad essere un ottimo giocatore dell’ovale è anche erede di una famiglia di storici tifosi della Ternana, e la sua presenza in campo mostra non solo la sua bravura tecnica ma anche come la Ternana Rugby permetta a i propri tifosi di realizzare il sogno di diventare anche giocatori della Ternana.

A chiudere questa vittoria, diamo anche il merito al nuovo allenatore della Ternana Rugby, e stiamo parlando di Aldo Augusto Bisconti, uno dei migliori giocatori della Nazionale Argentina di Rugby, che è la più gloriosa del sudamerica poiché può vantare quindici campionati sudamericani vinti nel gioco dell’ovale, ed Aldo Augusto Bisconti  che ha vinto sia come giocatore che come allenatore campionati in tutto il mondo, in questa stagione ha portato la sua bravura nella Ternana Rugby e questo inizio di campionato vincente lo si deve anche grazie a lui, ed in questa stagione che si apre con un derby vinto dalla Ternana Rugby, speriamo che questa vittoria che sia anche auspicio futuri trionfi per la Ternana rugby

Continua a leggere

AMARCORD

29 ottobre 1967: il colonello Axei Leonov visita la città di Terni

Published

on

Il 29 ottobre del 1967 la città di Terni ebbe un piccolo grande omaggio da parte dello stato sovietico, memore della lotta che i partigiani russo sovietici fecero insieme ai partigiani umbri sulle montagne dell’appennino ternano, dove la resistenza al nazismo fu internazionale nel vero senso della parola e per premiare l’amicizia tra la città umbra ed il popolo russo-sovietico arrivò a Terni il primo cosmonauta che oltre a viaggiare nello spazio, fu anche il primo uomo che uscì dall’astronave e camminò nel vuoto cosmico legato un cavo d’acciaio che gli permise di diventare il primo camminatore nello spazio nella storia della terra.

L’astronauta Alexei Leonov che volò nello spazio con l’astronave Voshod 2, dopo essere arrivato nel cosmo siderale, grazie alle nuove tecnologie della repubblica sovietica, permisero all’astronauta russo-sovietico di uscire dall’abitacolo con una tuta sintetica che gli avrebbe permesso di volare nel cosmo senza rischi e pericoli, ed al tempo stesso grazie ad un nuovo cavo d’acciaio resistente all’assenza di gravità il cosmo nauta fece un percorso intorno all’astronave camminando ed in parte volando attorno alla mastodontica navicella Voshod 2, venendo anche ripreso dalle telecamere di sicurezza che mostrarono a tutta l’umanità la grandezza della tecnologica sovietica, ed al  tempo stesso mostrarono anche il coraggio del colonnello Alexei Leonov che in quella camminata spaziale non ebbe alcun tipo di problema, e l’ evento che fu considerato tra i più grandiosi nella storia dell’umanità fece si che in molte parti del mondo ci furono richieste di conoscere l’astronauta che compì un impresa così straordinaria, ma il governo russo-sovietico memore della lotta che i partigiani russo-sovietici fecero sulle montagne umbre, decise che il colonnello Alexei Leonov venisse in visita ufficiale a Terni ed a Spoleto, per ringraziare quei ternani e spoletini che aiutarono i soldati russo-sovietici che dopo essere evasi dai campi di prigionia di Colfiorito e di Spoleto, ebbero il supporto dei liberatori e dei partigiani umbri, che crearono brigate partigiane internazionali sull’appennino ternano dove quasi cinquecento russi combatterono insieme ai liberatori e partigiani ternani, ed il colonello Leonov arrivò a Terni alle undici di mattina accolto da decine di migliaia di persone con il sindaco Ezio Ottaviani ed il presidente della Provincia Fabio Fiorelli che lo accolsero con tutti gli onori prima in comune e poi nel teatro Verdi dove grazie al supporto di un traduttore, il colonnello Leonov parlò della sua grande impresa tecnologica e di come l’esplorazione spaziale potesse aiutare alla cooperazione tra le persone ed al tempo stesso sviluppare la scienza e la tecnica ad uso civile, facendo progredire tutta l’umanità, a cui seguirono i discorsi del sindaco di terni Ottaviani, del presidente della Provincia di Terni Fiorelli e del vice sindaco Sotgiu che parlo di come i figli dei proletari potessero diventare dei cosmonauti e di come l’uguaglianza verso l’alto facesse si che il più povero dei proletari potesse diventare il più grande dei re, lanciando un appello a tutti i ternani presenti in sala di come fossero importante la cultura tecnica e scientifica, il tutto in un tripudio di gioia per la grandiosa giornata vissuta dalla città di Terni

Continua a leggere

Le più lette