Cari amici e tifosi rossoverdi,
Così fa male, tanto male.
La delusione e la rabbia per l’ennesima amarezza è talmente tanta che non riusciamo neanche a dare troppe spiegazioni o provare a ragionare.
Questa mattina, alzarsi e parlare di calcio e di Fere è stato qualcosa di profondamente doloroso.
Ieri, come veri fratelli, eravamo tutti lì!
Con l’ansia dei minuti che scorrevano, col cuore in gola e con il fiato sospeso.
Nel centro cittadino al goal di De Boer si è sentito un boato fortissimo, una gioia condivisa con la città. Si era riacceso il sogno, ci stavamo credendo.
E poi …
Poi quei maledetti rigori.
La Ternana ha dominato l’intera gara, tra andata e ritorno ha subito solo per una fortuita deviazione, ma non doveva concedere la lotteria dei rigori (soprattutto poi se tirati in quella maniera), l’unica speranza del Pescara. Si doveva osare di più? Si, nei tempi supplementari. La Ternana doveva provarci di più!

E ora?
Ora vorremmo solo dimenticare il prima possibile, disintossicarci un po’ e poi ripartire.
Perché la fede per la Ternana è infinita ed immutabile.
Quindi, dopo tanta frustrazione è necessario smaltire e poi ripartire. Bisogna costruire la Ternana del futuro e si deve farlo nel miglior modo possibile.

Ecco, su questo siamo intransigenti.
Pretendiamo nei prossimi giorni chiarezza sul futuro della Ternana, sui progetti e sul programma della prossima stagione. Scegliere subito un DS, capace, ambizioso e che possa avere un rapporto genuino con l’allenatore e la proprietà. Tra meno di un mese riparte il ritiro estivo, dunque bisogna essere celeri e organizzati.
La nostra non è una presa di posizione contro la società, ma vorremmo semplicemente evitare quello che è accaduto soprattutto nelle ultime stagioni.
Che talvolta hanno compromesso inevitabilmente anche i risultati sportivi.
Ricordiamo i vari cambi dirigenziali, problemi tra le figure societarie di spicco, l’avvicendarsi dei direttori sportivi.
Poi i problemi economici della precedente società, che solo otto mesi fa hanno rischiato di mettere a rischio la storia rossoverde. Le vicine cessioni delle quote a personaggi fantasiosi o figuri impresentabili. E poi i punti di penalizzazione, che hanno condizionato la stagione ed escluderebbero in automatico le Fere da potenziali ripescaggi. E poi per concludere questioni poco chiare che ci riserviamo tuttavia di approfondire.

Non chiediamo chissà cosa, solo un po’ di tranquillità. Solo un po’ di spensieratezza.
Vorremmo tifare Ternana senza preoccuparci di vicende che non dovrebbero riguardare nessun tifoso.

Noi ci saremo sempre, nonostante tutto!