Al termine del match tra Ternana e Legnago Salus terminato con un clamoroso 8 a 0, interviene in conferenza stampa il tecnico rossoverde Ignazio Abate: “Credo che il calcio è crudele, mi dispiace tantissimo per un amico. C’è da fare i complimenti ai ragazzi per l’approccio, temevo la gara anche per la legge dei grandi numeri. Sapevo che se non avessimo avuto un approccio forte dall’inizio sarebbe stata difficile invece siamo stati bravi a non averli fatti mai entrare in partita. Non bisogna fare affidamento su questa gara e non dobbiamo specchiarci. Tutti si sono fatti trovare pronti e tutti sono entrati bene. I miei pensieri vanno agli infortunati di oggi e a domenica ad Arezzo. Vogliamo continuare a crescere”.
“Non avevamo Martella a disposizione e quindi non potevo rischiarlo, devo capire dove inserire Maestrelli perché si allena sempre bene ed oggi ha fatto un grande gara. Ho inserito Donati perché lo meritava, Carboni non ha mai mollato una virgola, De Boer mi era piaciuto molto a Pesaro. Dentro di me ero sicuro che i ragazzi avrebbero fatto una gara importante, l’importante è arrivare con la cattiveria giusta. Dobbiamo cercare di rimanere nel gruppone, le vittorie ci aiutano anche a migliorare l’entusiasmo nell’ambiente. Non dobbiamo perdere l’umiltà ed allenarci nella maniera giusta“.
“D’Alessandro? Non eravamo a conoscenza ed era una cosa che temevo, l’ho conosciuto a fine partita. Non farsi condizionare da queste cose non è semplice ma in rosa abbiamo anche gente esperta. Il risultato lo temo perché sempre che siamo chissà chi, dopo questo risultato la partita di Arezzo diventa più complicata. Siamo solo alla settimana, il cammino è ancora lungo. Ripeto, mi dispiace molto vedere una squadra in difficoltà ma le dinamiche del calcio sono spietate. Non posso dire ai ragazzi cosa fare, il Legnago si rialzerà presto sicuramente e gli faccio un grande in bocca al lupo”.